Catastrofi naturali e spiritualità: prendiamo coscienza della nostra responsabilità
Catastrofi naturali e spiritualità. Nel ciclo di conferenze tenuto da Rudolf Steiner a Parigi nel 1906, dal titolo: “I vulcani, i terremoti e la volontà umana”, ci viene rivelato il mistero della struttura spirituale interna della Terra.
“Come tutti i Pianeti e tutti i Soli, la Terra è un Essere vivente dotato di un organismo interno, indispensabile alle sue funzioni ed al suo ruolo nel Cosmo. Essa è suddivisa in nove strati sovrapposti, di cui gli otto strati interni alla crosta terrestre, rappresentano in un certo modo gli organi fisiologici del nostro pianeta, da cui emana e da cui dipende la sua vita, ed il nono, quello più superficiale, è lo strato solido dove vive l’uomo.
Gli elementi che compongono gli strati interni sono semiliquidi e gassosi e risiedono nel centro della Terra, dove vengono raccolte tutte le forze dell’egoismo umano.
Quanto più l’umanità vive in uno stato egoistico, tanto più i primi tre livelli centrali accumulano forze negative, che vanno a preparare eruzioni vulcaniche, terremoti e maremoti.
Questo perché la Terra Spirituale deve manifestare la sua reazione ai pensieri egoici, di odio e di lotta che l’umanità esprime.
Nella seconda terna di strati, quella del fuoco, si preparano gli elementi della Terra interna per l’esplosione dei fenomeni in superficie.
Nel settimo strato, quello della coscienza inversa, tutto si trasforma nel suo contrario, per cui quello che viene dipinto come bene, ma che in verità è male (guerre dichiarate per una finta giusta causa, oppure esercizio del potere finalizzato al controllo globale dell’umanità), si manifesta in una forma distruttiva che raggiunge il suo apice nell’ottavo strato, denominato della vita negativa o della morte (lo Stige dei greci), prima di esplodere in superficie.
Interazione tra uomo e terra
Questa visione spirituale, che ci fa capire il parallelismo tra il fuoco cosmico e le passioni umane, il loro intimo legame, la loro reciproca azione e le formidabili reazioni, getta un nuovo fascio di luce su gli ultimi eventi. Molti storici hanno constatato che le grandi crisi della storia (guerre, rivoluzioni, catastrofi sociali) sono quasi sempre accompagnate e seguite da cataclismi tellurici.
Le passioni umane agiscono magneticamente sul fuoco interno della Terra, e questo, scatenandosi, alimenta le passioni dell’uomo. Così il fuoco, destinato a produrre la vita, genera attraverso la volontà umana, il male.
Bisogna però considerare alcuni elementi positivi: l’egoismo dell’uomo serve per sviluppare la sua individualità e questo periodo di grandi conflitti interiori e di grande disordine ambientale è stato ampiamente previsto nei piani divini, poiché dalla individualità deve rinascere l’evoluzione spirituale.
Le catastrofi, come lo tsunami , non sono altro che il naturale processo dello sviluppo spirituale della Terra e dell’uomo.
Coloro che periscono durante un terremoto, ci rivela Steiner, sono benedetti da Dio, poiché la loro azione è equiparata ad un sacrificio, ed il loro Karma viene in larga parte estinto.
Coloro che nascono sotto un terremoto assumono su di sé il karma che dovrà svilupparsi.
Non tutto il male viene per nuocere, dunque.
In questi tempi occorre saper discernere, più che in passato!
Non sempre ciò che ci viene dipinto come un aiuto per l’umanità in realtà è tale e non sempre ciò che ci appare come tragedia è cosi percepito agli occhi di Dio!”
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