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Secondo Rudiger Dahlke

Candidosi

(stomatomicosi; vedi anche dermatomicosi)

Livello flsico: soprattutto la pelle esterna (confine, contatto, tenerezza), mucosi interne (confini interni, barriera), ma compare anche in caso di difese insufficienti (per esempio > aids) oppure terapia antibiotica protratta (micosi organica).

Livello sintomatico: i propri confini vengono sfacciatamente occupati da truppe estranee (vegetazioni fungine che si ramificano [miceti]) nonostante la presenza dello schermo protettivo consistente in uno strato acido e nella difesa da parte di cellule protettive: essere troppo deboli per difendere la propria pelle; tutto ciò che non è vivo è minacciato dai funghi (i funghi sono saprofiti che vivono di materia organica morta); il confronto battagliero inizia in ritardo spostato all’interno del corpo.

Elaborazione: confessare a se stessi quanto di morto ci si trascina dietro; aprire i propri confini in senso spirituale invece di difenderli; dare spazio all’estraneo e farlo proprio; aprire i propri ambiti privi di vita ad altri impulsi vitali; lasciar avvicinare impulsi vitali estranei e conoscerli per esperienza personale, prima di cominciare il confronto critico e battagliero; esercizi concreti: permettere ad altri di mangiare con noi, per esempio accogliere stranieri, occuparsi di loro e confrontarsi apertamente con loro se intendono estendere il loro modo di vivere nel nostro ambito; assumere alimenti vivi che il corpo riesca a trasformare in strutture vive, inutilizzabili per i funghi.

Riscatto: accoglienza e integrazione di impulsi e forme di vita diversi: rianimare il proprio terreno (della coscienza).

Principio primario: Plutone.

Rudiger Dahlke – Malattia come simbolo

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__malattia_come_simbolo.php?pn=5886

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__malattia_come_simbolo.php?pn=5759

Secondo Claudia Rainville

CANDIDOSI:

causata da lieviti del genere Candida albicans, funghi unicellulari che si riproducono per gemmazione. Come tutti i funghi, sono presenti in ambienti umidi in decomposizione (foglie secche, legno marcio e cadaveri). I funghi, come i batteri, svolgono una funzione importante nella trasformazione delle sostanze organiche, ciò che spiega la loro presenza su quelle in decomposizione. Possono svilupparsi dove ci sia una modificazione dell’ambiente fisico (per esempio modificazione del pH vaginale) o di una situazione psicologica dipendente da un sentimento di perdita (di un amore, di stima, di dignità…).
Vedi anche Micosi.

Cos’è che non voglio più vivere nella mia sessualità?
Può darsi che non mi conceda il diritto di provare piacere?

→ Candidosi vaginale: chiamata anche moniliasi.
Ho la sensazione di essere un oggetto di cupidigia sessuale per il mio partner?
Ho la sensazione di una mancanza di condivisione nei rapporti sessuali che mi lascia un senso di vuoto?

Per esempio, una donna che aveva di continuo candidosi vaginali, mi diceva: «Ogni volta che avevo rapporti sessuali nei quali mi sentivo più un oggetto che una persona amata, avrei voluto morire».
Mi trascino un senso di colpa verso il sesso che fa sì che io non mi conceda il diritto al piacere?

Una delle partecipanti ai miei corsi soffriva di continue vaginiti. Questo le impediva di trarre piacere dai rapporti sessuali tanto la sua mucosa era irritata, con la conseguenza di non poter vivere una sessualità armoniosa. Aveva consultato un terapeuta che le aveva detto che i suoi problemi provenivano dall’essere stata vittima di un abuso. Lei non ne aveva alcun ricordo, ma lui insisteva, dicendole che aveva nascosto a se stessa il ricordo. Il metodo che le proponeva per liberarsi dal problema implicava pratiche sessuali che non la convincevano. Smise di andare da lui e cercò invece l’aiuto di una donna.

In seguito a quello che mi raccontò del lavoro svolto con quel terapeuta, le chiesi se aveva avuto rapporti sessuali prima del matrimonio. «Si.» «Come sono andati questi primi rapporti?» «Molto bene, non c’erano problemi. Le mie vaginiti sono iniziate dopo il matrimonio.»

Di solito una persona vittima di abusi incontra molte difficoltà (quanto meno all’inizio) a lasciarsi andare in un rapporto sessuale. I primi rapporti sono in genere difficili. Sospettavo che non fosse stata vittima di abusi. Ma allora, cos’era successo dopo il matrimonio? Scoprii che il turbamento all’origine delle vaginiti era legato a un episodio avvenuto il giorno del matrimonio.

Era vestita di bianco, con il suo bell’abito da sposa, e mentre stava uscendo per andare in chiesa la madre le chiese: «Sei vergine?» Lei rispose: «Si».In seguito però si era sentita terribilmente in colpa per aver mentito alla madre il giorno delle nozze. Per espiare la menzogna, che riteneva un peccato di fronte a Dio e agli uomini, si era vietata di provare piacere nel sesso. Le chiesi: «Quando hai detto “si” a tua madre, potrebbe darsi che quel “si” non volesse dire si, mamma, sono vergine ma piuttosto: “Si, mamma, rispetto le tue idee, ma non ho voglia di rovinare il giorno del mio matrimonio con i tuoi principi».

La mia domanda la spinse a vedere quel «si» non più come: «Siccome ho mentito a mia madre, non merito di vivere una bella sessualità» quanto invece: «Mia madre aveva diritto di avere le sue idee e io di vivere la mia vita come volevo. Io la rispetto e mi rispetto». La aiutai ad andare a dire queste cose alla giovane sposa che era stata e che si era sentita in colpa per aver mentito alla madre. Le sue vaginiti guarirono.

→ Candidosi maschile o balanite: anche gli uomini possono essere colpiti dal fungo Candida albicans, in particolare a livello del glande. La maggior parte ritengono di averla contratta dalla partner. Tuttavia, potrebbero invece chiedersi se pensavano che la loro relazione stesse finendo o si sentivano in colpa per non essere in grado di dare alla partner quello che lei si aspettava da loro.
Prima che iniziasse questa candidosi, può darsi che la mia relazione fosse in fase declino?
Può darsi che mi senta in colpa per voler saziare i miei desideri sessuali a scapito delle aspettative della mia/del mio partner?

Claudia Rainville – Il grande dizionario della metamedicina

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il-grande-dizionario-della-metamedicina.php?pn=5886

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-grande-dizionario-della-metamedicina-rainville.php?pn=5759

Secondo Jacques Martel

Jacques Martel – Grande Dizionario delle Malattie e della Guarigione

CANDIDA

vedi anche > INFEZIONI, MUGHETTO.

Ci sono molti tipi di candida. La forma più frequente nell’essere umano è la Candida albicans. Anche se può scatenarsi sia nell’uomo sia nella donna, se ne parla principalmente come di un problema femminile. E’ un’infezione vaginale provocata dalla proliferazione di funghi sotto forma di lievito: somiglia proprio a un lievito bianco e crostoso che si manifesta in seguito a un disordine della flora vaginale. I batteri della vagina normalmente tengono sotto controllo la candida ma, in questo caso, la situazione cambia.

L’infezione è collegata naturalmente alla concezione di me stessa o del mio partner rispetto alla mia sessualità, alle situazioni, alle espressioni e alle emozioni non dette in seguito a certi conflitti personali del passato.

Rimetto in discussione la mia attività sessuale e la mia sessualità, la mia disponibilità a condividere con il partner gli aspetti più intimi di me stessa. L’infezione rischia di verificarsi nella misura in cui, per esempio, ho una relazione intima con un nuovo compagno con cui devo aprirmi di più all’amore, alla condivisione e al dono. E’ una situazione nuova e ho bisogno di tempo per affrontarla. La candida può essere provocata anche da un sentimento o da un vissuto di abusi sessuali. E’ una forma di protezione fisica e sessuale, perché l’irritazione mi impedisce di fare l’amore. Che cosa mi irrita tanto? Controllo il lato intimo della mia sessualità disturbata e trovo la vera causa dell’irritazione fisica e interiore. Da dove ha origine la mia frustrazione? Ho l’impressione di lasciare che gli altri decidano della mia vita? Devo rischiare di aprirmi al prossimo, specialmente all’altro sesso, o devo restare chiusa nella mia conchiglia? Mi sento messa da parte, sacrificata, senza un posto dove stare? Temo di perdere la mia ingenuità, la mia innocenza, il mio lato puro.

Accetto di trovare il mio posto nella vita, avendo rispetto per me stessa. Devo valutare e capire quello che mi succede e accetto l’amore, l’apertura e la pazienza sia dentro di me sia nei confronti del mio partner.

Candidosi vedi > candida, mughetto, vaginite.

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__grande-dizionario-delle-malattie-e-della-guarigione.php?pn=5886

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Andreas Krüger omeopata, naturopata, rettore e direttore della scuola Samuel Hahnemann a Berlino:

“Oggi vorrei parlare della Candida Albicans, un fungo nobile. Non è uno strumento spettacolare, ma è uno strumento che riflette la nostra società attuale. In realtà, il fungo è un compagno di stanza molto innocuo nel nostro sistema, che è responsabile dell’eliminazione dei resti di altri organismi come batteri morti.

Arriviamo subito alla prima indicazione: ci sono molte persone con sistema immunitario hackerato i cui sintomi guida sono stanchezza, affaticamento o “tutto è troppo”. Se tutto è troppo, ciò significa che non posso delimitarmi, o che ho raggiunto i miei limiti e sono completamente sopraffatto. Bisogna ricordarsi in particolare di Candida, (omeopatico) se altri rimedi omeopatici come Nux vomica, Sepia o Fosforo non funzionano.

Perché collassa il nostro sistema immunitario?

Con OGNI assunzione di antibiotica, accade un omicidio di massa nel nostro corpo. Un numero infinito di batteri muore nel nostro intestino, tutti con funzioni metaboliche e dopo l’assunzione di antibiotici il nostro intestino sembra un campo di battaglia. Senza questi funghi, che abbattono questi batteri, saremmo sostanzialmente avvelenati dalle tossine dei batteri e del marciume. Il fungo ci aiuta a sopravvivere perché elimina i batteri in modo che possiamo sopravvivere. Per fare ciò, il fungo deve moltiplicarsi.

E cosa succede se si moltiplica?

Anche il fungo inizia a farci venire sintomi. Pur non essendo minacciose come le tossine corporee dei batteri, sono spiacevoli perché ci ricordano che qualcosa non va nel nostro sistema immunitario.

Spalmiamo immediatamente su questo fungo qualsiasi rimedio antimicotico. Canesten è uno dei rimedi più utilizzati che non manca in nessuna casa. Ma se spazziamo via il fungo, esso non può fare il suo lavoro e il nostro auto-avvelenamento progredisce. È un ciclo eterno che porta al secondo sintomo chiave: ci sentiamo completamente senza testa e disperati.

Questo ciclo ricorrente ci ricorda che siamo in una relazione parassitaria malsana. Ciò significa che qualcuno ci abita come un parassita e si nutre di noi. Candida aiuta ad arrabbiarsi, a dire di no e a fissare dei limiti. Usiamo spesso le malattie per limitare le relazioni. Decine di migliaia di donne assumono costantemente un antibiotico dopo che hanno avuto un rapporto sessuale, perché in seguito gli viene una lieve infezione della vescica. Questo porta a un massacro, dal quale i funghi ci vogliono salvare, che poi vengono nuovamente spazzati via dalle creme anti micotici.

Cosa ci comunica il fungo?

“Guarda il tuo limite, i tuoi confini! Fai attenzione quando succede qualcosa che non vuoi! “

In realtà, il fungo è un vero toccasana, perché se il fungo non assumesse questo compito, alla fine ci verrebbe il cancro.

Il mio insegnante di miasma Peter Gienow ha detto che la parassitosi, il miasma in cui ci sono molti funghi, è il tentativo dell’organismo di tenerci in vita, quindi per non entrare nella carcinosi – nel miasma del cancro dove realmente moriremo.

Il fungo è il nostro aiuto più importante. Aiuta a mantenere i nostri confini e rafforzare il nostro sistema immunitario. Se non abbiamo relazioni equilibrate, dove prendere e dare sono identici, allora il fungo arriva e dice: STOP!

Ho aiutato molte persone a intraprendere un percorso autonomo, perché la paura della povertà li ha fermati. Secondo un’indagine, l’80% delle coppie con più di 30 anni di Berlino- Charlottenburg hanno paura. La paura, che le donne rimangano in queste sfortunate relazioni parassitarie, è la paura della povertà. E qui Candida è un mezzo per stabilire dei limiti, dei confini. Nei sogni, si esprime l’indifensiva della Candida sotto forma di bombe, esplosioni e violenza. Un altro sintomo è la voglia di zucchero quando le persone sono in una relazione di perdita. Candida è il rimedio più importante per le persone con voglie di zucchero in relazioni infelici.

Riassunto:

Il fungo è il nostro più grande aiuto per avvicinarci alle nostre ombre, oppressioni e aggressioni nascoste. Ed è un mezzo per rafforzare il nostro sistema immunitario. Man mano che il sistema immunitario diventa più forte, rafforza automaticamente i confini con gli altri.

Ci accompagna un esercizio di Rosina Sonnenschmidt: alzarsi in piedi, tenere le mani in avanti con i palmi delle mani davanti al petto e poi andare avanti con le mani e pronunciare tre volte la formula: “Fin qui e non oltre” (vedi foto, solo che si usa entrambi le mani).

Candida Albicans

Fonte audio in tedesco di Andreas Krüger:

https://www.dropbox.com/s/gycmjm6tigip0wn/Candida%20Albicans…%20Der%20Gro%C3%9Fe%20Retter.m4a

Traduzione dal tedesco: Annelie Ese

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