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Allergie nei cani e nei gatti: cause, sintomi, prevenzione, rimedi naturali ed esperienze di guarigione

allergie nei cani e nei gattiAllergie nei cani e nei gatti: è sempre stato uno dei motivi principali per la consultazione veterinaria dei nostri animali domestici, al secondo posto nel caso dei cani e nono nel caso dei gatti.

Al momento i casi sembrano destinati a crescere di numero.

E non è sorprendente, dal momento che l’allergia è strettamente correlata con l’ambiente che abbiamo in comune persone e animali. L’aria che respiriamo con particelle contaminanti raggiungono anche le colture di acqua e cibo. Inoltre, le temperature sempre gradevoli consentono una stagionalità più lunga di insetti e parassiti esterni, diventando quasi di un anno.

Questo aumento incide sulle allergie e si riflette anche nelle persone che amano gli animali domestici, soffrono di episodi sempre più frequenti, di durata e di allergia più intensa e ad un’età sempre più giovane. In realtà, vi è una correlazione tra le allergie negli animali domestici e le allergie subite dai loro proprietari, perché condividono lo stesso ambiente. Tuttavia, quasi la metà dei proprietari di animali domestici sono consapevoli che il loro animale domestico può anche soffrire di allergie ma non sanno individuare i sintomi.

Riesaminando le loro possibili cause, impariamo a identificare i sintomi di animali esposti.

Cos’è un’allergia?

L’allergia o ipersensibilità è la risposta inadeguata, eccessiva e imprevedibile dal sistema immunitario dell’animale a un agente principalmente innocuo, il corpo lo riconosce come estraneo, e si chiama allergene.

Questa alterazione nella particella di riconoscimento è chiaramente un errore nel sistema immunitario, è la difesa, e la cui risposta innesca diversi meccanismi per rimuovere allergeni che causano l’infiammazione, che sono responsabili della comparsa dei sintomi nel nostro animale domestico.

Qualsiasi cane o gatto può sviluppare allergie in qualsiasi momento nella tua vita, ma alcune razze di cani sembrano essere più sensibili, come i Terriers (Pitbull, American Staffordshire, ecc.), Setter, Retriever (Golden e Labrador) e razze brachicefale, come Carlini, Bulldogs e Boston Terrier. Nei gatti, non possiamo fare differenza di razza, poiché quasi tutti i gatti con allergie diagnosticate sono di razza comune europea, ma non perché sono più predisposti, ma perché sono la razza maggiormente presente e che i proprietari di solito hanno. Quel che è certo è che o cani o gatti, gli animali con i peli bianchi e la pelle chiara soffrono di allergie più facilmente rispetto a quelli con peli scuri o colorati.

Cause delle allergie in cani e gatti

Gli allergeni sono la causa diretta dell’allergia e possono essere di vari tipi: pollini, acari, pulci, alimenti, piante, alberi, fumo di tabacco, penne, ultravioletti (sole), farmaci, vaccini, tessuti, materiali come plastica, profumi, prodotti per la pulizia, ecc.

Perché alcuni agenti causano allergie e altri no? E’ una domanda difficile se non impossibile a cui rispondere.

In generale, gli allergeni incontrano alcune caratteristiche, come:

Composizione: più è diversa una sostanza o una molecola rispetto a un’individuo più probabilità ci sono di essere riconosciuta come straniera.

Dimensioni: più è grande e maggiore è la reattività dell’organismo rispetto a tale allergene; ci sono anche allergeni molto piccoli.

Somiglianza con altri allergeni: se una sostanza innocua ha una struttura simile ad un allergene noto, il corpo si può confondere nel riconoscerlo e lo etichetta come allergene.

Riconoscimento da parte del sistema immunitario: le particelle sono riconosciute dagli anticorpi specifici che sono responsabili per l’allergia.

A seconda del tipo di allergene e la via di contatto con l’animale, il sistema immunitario genera risposte differenti, causando grande variabilità dei sintomi in modo che possiamo differenziare di conseguenza diversi tipi di allergie. Tuttavia, la maggior parte sono legati alla pelle; E’ per questo motivo che le allergie sono comunemente note come le dermatite allergiche.

Altri fattori indiretti

Indirettamente, altri fattori possono predisporre alle allergie, quali:

aumento dell’inquinamento e di altri fattori ambientali. La contaminazione gioca un ruolo determinante, soprattutto nelle grandi città, perché l’ambiente è più carico di particelle contaminanti e patogeni, che si depositano attorno al tipico polline in primavera, causando allergia al polline.

Negli allevamenti intensivi di cani di razza pura vengono colpiti al sistema di difesa e all’apparato digerente, il che causa loro sempre più sensibilità agli allergeni e al cibo.

I vaccini, anche se la somministrazione annuale è necessaria, contengono sostanze per attivare il sistema immunitario e quindi renderlo più efficace, ma può anche causare un deficit del sistema immunitario e farlo reagire a qualcosa che è considerato innocuo, come un vaccino.

L’antiparassitario, pur necessario, aumenta le dermatite atopiche, perché impediscono un graduale contatto dell’animale con i parassiti per sviluppare una risposta immunitaria progressiva.

Calore o stress sono fattori che influenzano il sistema immunitario e peggiorano i sintomi dell’allergia.

Per un maggiore approfondimento rimando alla lettura del libro e alla futura sua recensione su questa stessa pagina. 

Allergie nei Cani e nei Gatti – Maria Cuteri – Libro

Scarica l’estratto del libro!

maria cuteri

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