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E vissero per sempre infelici e scontenti, di Ettore Amato

e vissero per sempre infelici e scontentiE vissero per sempre infelici e scontenti: ci sono credenze e confusione sull’amore ancora oggi! E la maggior parte di questi aspetti generano spesso ostacoli o portano alla rottura molte relazioni.

Qui di seguito un anticipo di recensione.

Questi miti con cui abbiamo convissuto sono emersi, falsità, prodotti e moralismi sull’amore romantico, sull’amore romantico e ciò che la società, i genitori, gli insegnanti e gli amici, ma anche il nostro ambiente, hanno instillato in noi nessuna voglia di guardare oltre, facendoci diventare analfabeti emotivi, infedeli frustrati, appassionati ma non impegnati, orfani d’amore.

Per tutte quelle coppie che iniziano l’anno riesaminando la situazione che vivono, per chi o come hanno intenzione di iniziare una relazione, che credono in questo amore con vanto delle loro capacità affettive, mettendo in pratica credenze amatorie che non concepiscono eccezioni, affrontando tutti allo stesso modo.

Si tratta di un compito in sé semplice ma reso complicato da: ripensamenti, confutare ed evitare l’infedeltà, l’isolamento, complicazioni emotive, e altre varianti negative che riguardano il nostro mondo emotivo, un cataclisma emotivo che ci lascia disabilitati sentimentalmente.

Rivediamo alcuni dei miti e delle credenze infondate, fraintendimenti sull’amore e le sue possibili conseguenze negative.

Il mito

La convinzione che ci porta a pensare che il nostro partner era destinato solo ed esclusivamente a noi, come fosse la migliore scelta possibile. Qualcosa di simile al destino, a una vita passata, al karma da superare, che ci ha fatto ritrovare perché… “deve essere la nostra anima gemella “!

Questo mito è diffuso socialmente e crea un sacco di frustrazione, perché ci porta a pensare che siamo esseri incompleti e che solo trovando l’uomo o la donna per noi che ci completiamo e possiamo essere persone buone e felici, mentre coloro che non trovano la loro metà vivono una vita triste e vuota.

Questa convinzione ci incoraggia a credere che esista qualcuno fatto a nostra immagine e somiglianza, cioè, che si adatta perfettamente con il nostro carattere, comportamenti, che ci piacciamo, ecc. E quindi senza dubbi possiamo essere felici e senza mai avere conflitti. La fine della storia potrebbe essere “…e vissero infelici e scontenti…”.

Tutto l’amore, tutta la comprensione reciproca senza sforzo, la perseveranza, la creatività, l’empatia, il rispetto e molti altri aggettivi sono necessari per mantenere un rapporto più che accettabile.

Le persone che hanno queste convinzioni tendono a pensare che il proprio partner è una sorta di mentalista e che dovrebbe sapere tutto sui nostri gusti, sui nostri bisogni, avere attenzioni e aspettative, comprendere sempre la propria “dolce metà” ed essere parte di lei/lui, con gli stessi pensieri, opinioni, decisioni e gusti.

Frasi come “se volevi davvero avresti dato di più, sai quello che mi serve e io non dovrei neanche parlare per dirtelo”. “Se io non sono con il mio partner non vivo mai un buon momento”. “Non capisco come fai a non renderti conto di cosa mi sta succedendo”.

Insomma, tutta una sequenza di recriminazioni senza senso, dove alla base c’è la convinzione che esiste il principe azzurro delle fiabe… La cosa che forse ancora non sanno è che ognuno di noi porta in sè un grande rospo!

Leggi l’estratto del libro!

Ettore Amato

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